C’è poco di cui discutere quando ci soffermiamo a parlare di orologi vintage. SI tratta di una passione che accomuna poche persone, ma allo stesso tempo è in grado di affascinare uno stuolo di interessati a capire prima d tutto come sia possibile che un semplice orologio attragga, poi anche per comprendere tutte le caratteristiche di questa passione.
Del resto, il fascino degli orologi vintage non passa mai di moda, perché rappresentano un connubio perfetto tra arte, tecnologia e storia, facendo riferimento a un mercato in costante crescita, alimentato dalla ricerca di modelli unici, iconici e dal valore culturale che ogni segnatempo porta con sé. In questo articolo esploreremo proprio questi modelli, che risultano come i più ricercati.
Un fascino che dura da sempre
Non possiamo considerare gli orologi vintage alla stregua di semplici oggetti da collezione, anche perché si tratta di pezzi da valore di acquisto spesso vertiginoso, oltre al fatto che possono incarnare ricordi e storie vissute di cui non si può fare completamente a meno. E’ come se chi lo abbia indossato abbia deciso anche di lasciare traccia della propria vita, del proprio vissuto, della propria essenza su quegli orologi.
Del resto, in un mondo dove tutto sembra fatto per durare poco, gli orologi vintage ci ricordano un tempo in cui si costruiva perché durasse per l’eternità. Quei piccoli meccanismi racchiusi in una cassa d’acciaio o d’oro sono piccole opere d’arte create per diventare qualcosa di grandioso. Inoltre, vale la pena anche ricordare che chi realizzava questi orologi non aveva a disposizione chissà quali grandi macchine avanzate; ma completava il lavoro a mani nude, con una passione smisurata per la perfezione.
Non solo un orologio, un simbolo!
L’interesse verso gli orologi vintage è cresciuto nel tempo, andando a catapultare di generazione in generazione sempre più persone all’interno di un mondo che connette storia, cultura e bellezza per l’artigianato. Non una moda passeggera, ma un fenomeno che riflette il desiderio umano di vivere in eterno, in modo imperituro. Ecco allora che hanno preso forma, con caratteristiche differenti, gli orologi più importanti e fenomenali di tutti i tempi, che ancora oggi hanno tanto da dire e da scrivere. Parliamo di:
- Rolex Submariner, un’icona senza tempo: lanciato nel 1953 e diventato sinonimo di eleganza e affidabilità. I modelli vintage, specialmente quelli relativi agli anni ’50 e ’60 sono i più ricercati.
- Omega Speedmaster, il cronografo della Luna: reso famoso dalla NASA e dalla partecipazione alla missione Apollo 11 nel 1969, è spesso chiamato anche Moonwatch. Quelli più apprezzati sono i modelli antecedenti al 1970
- Patek Philippe Nautilus, il lusso sportivo senza compromessi: con design unico e audace, opera del leggendario Gerald Genta; lanciato nel 1976, è simbolo di eleganza sportiva
- Heuer Monaco, il fascino della velocità: reso celebre da Steve McQueen che lo ha indossato nel film Le Mans del 1971, ha un quadrante quadrato e tecnologico come pochi per quel tempo.
- Tudor Submariner, il fratello minore di Rolex: ottima scelta nei confronti di un modello che condivide molte caratteristiche con i Rolex, ma a prezzi più ragionevoli.
Questa carrellata di orologi vintage appartenenti a diverse case di produzione serve per far capire quanto sia vario il mondo di questa passione che interessa però una ristretta fetta di appassionati di cose da collezionare. Questo è importante da sottolineare perché si tratta pur sempre di una passione, che trova al mondo un numero considerevole di esempi da prendere come pezzi unici e da inserire nelle proprie collezioni.
Per iniziare una collezione di orologi vintage, è importante sapere che sono fondamentali le ricerche per imparare a conoscere i modelli e i marchi che interessano di più, ma che sono anche più accessibili in merito al nostro budget di partenza. Potrebbe esserti di aiuto anche frequentare fiere e avere contatti con gli esperti del settore, per poter imparare ad orientarsi in un mercato piuttosto complesso qual è quello degli orologi vintage