L’assegno di inclusione è stato confermato anche per il nuovo anno anche sono state già anticipate alcune novità da sapere senza dubbio per i numerosi fruitori di questa forma di aiuto di tipo economico. I requisiti sono pressappoco rimasti gli stessi ma ci sono alcune novità già effettivamente attive in questo inizio di 2025.
E’ bene ricordare la platea dedicata all’Assegno di Inclusione, ovvero chi può ottenerlo, ma anche quanto ammonta e come funziona effettivamente questa forma di misura di assistenzialismo di tipo economico, basata su residenza, cittadinanza ma anche alla misura dell’ISEE che serve per determinare il calcolo effettivo in fatto di “ricchezza”.
Cos’è l’Assegno di Inclusione
Da molti è stato considerato uno dei sostituti del molto chiacchierato Reddito di Cittadinanza, anche se ha una forma diversa di calcolo, essendo concepita come ottenibile per i nuclei familiari che rispettano alcune condizioni come la presenza di un disabile (entro i limiti ISEE), ma anche un minorenne, oppure una persona con almeno 60 anni di età compiuta.
Anche se è presente nel nucleo familiare chi si trova in una “condizione di svantaggio economico” ed è quindi stato riconosciuto come parte di un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari dietro la pubblica amministrazione rispetta uno dei requisiti per l’ottenimento di questa forma di assistenzialismo dello stato, che viene anche determinato da una scala di equivalenza.
Cosa cambia
L’importo mensile infatti viene condizionato dall’eventuale presenza per ogni elemento disabile, oltre i 60 anni, chi è maggiorenne ed è sottoposto a carichi di cura, e per alcun figlio minore. Per il 2025 sono state concepite alcune novità ad esempio un sensibile aumento della soglia ISEE per poter richiedere l’Assegno di Inclusione, come vedremo tra poco:
- La soglia ISEE è stata aumentata da 9.360 euro del 2024 a 10.140 euro
- Anche la soglia del reddito familiare aumenta da 6000 a 6.500 euro
- Aumenta da 8.190 euro da 7.560 euro la soglia del nucleo familiare formato da persone che hanno tutte un’età anagrafica pari o superiore a 67 anni
Quest’ultima soglia riguarda anche dai parenti in condizione di disabilità grave e di non autosufficienza. L’Assegno di Inclusione, sulla falsariga del precedente Reddito di Cittadinanza ha una durata di 18 mesi periodo oltre il quale può essere prorogato di altri 12 mesi, anche se al termine dei 18 della scadenza deve decorrere un mese “saltato”.
Anche per quest’anno i pagamenti sono concepiti mensilmente, entro il 27 gennaio. L’importo annuo dell’Assegno di Inclusione non può essere inferiore a 480 euro, viene questo modificato di volta in volta in base alle condizioni dei soggetti del nucleo familiare, Al contributo può essere aggiunto uno supplementare in caso nucleo in affitto.